Bohemian e chic con note tropicali o etniche: stiamo parlando dello stile Jungalow. Un trionfo di piante, colori e motivi decorativi che nel giro di pochi anni ha conquistato il cuore di designer e appassionati di home decor.
La regina di questo stile è la designer Justina Blakeney, che lo declina nel suo blog www.thejungalow.com al grido di DECORATE WILD!
Descrivere lo stile Jungalow non è facile. A tratti sembra lo spin-off di uno stile scandinavo (dove le piante e i complementi sono sfuggiti di mano al padrone di casa), in altri casi è un monumento alla creatività eclettica. In tutti i casi prevalgono mobili vintage con materiali naturali (legno, vimini, cotone grezzi, etc.), pareti chiare, decorazioni colorate e vistose (con riferimenti tropicali o etnici) e moltissime piante sparse dappertutto, appese e anche soltanto appoggiate sui libri; il verde fa da protagonista anche nella carta da parati, con disegni tropicali.
Non a caso, il termine “Jungalow” è la fusione di jungle e bungalow.
L’unico modo per comprendere lo stile jungalow, è quello di vederne alcuni esempi!
6 esempi di Jungalow Style
1. Lo stile Jungalow su base nordica
Prima di tuffarci nei colori e nei pattern Jungalow, iniziamo da questo esempio più “sobrio” di living. Pareti bianche, colori chiari e tanta luce caratterizzano questo spazio ordinato ed elegante. Le piante, il motivo del tappeto e il tavolino da the conferiscono l’impronta tropicale che tanto ci affascina.
2. Le foglie di banano
Uno degli elementi che caratterizzano lo stile Jungalow sono le grandi foglie di banano: potete usarle come motivo per la carta da parati oppure adottare una vistosa pianta.
In alternativa, potete optare per una kentia o un esemplare di ficus.
3. Jungalow etnico
Se preferite un home decor più etnico, potete riciclare gli acquisti di qualche viaggio esotico per creare delle combinazioni più vivaci e a tratti sfacciate.
Potete “alleggerire” il tutto incorporando piante verdi da interni come cascate di potos o laconiche tillandsia.
4. il soggiorno bohemian chic
Pouf, cuscini, morbidi plaid e un comodo divano. Lo stile Jungalow nasce dalla creatività e dalla personalità di chi vive la casa, ecco perché è accogliente e confortevole. Anche questo è un esempio “ordinato”, ma sempre molto personale ed eclettico, di un soggiorno da vivere!
5. L’eccesso
A volte è bene non lasciar prendere il sopravvento dagli impulsi creativi: il rischio di diventare eccessivi è sempre dietro l’angolo.
In questo esempio, l’ecletticità arriva a toccare lo stile boho.
Voi che ne pensate?
6. Soggiorno o boutique jungalow?
Non dite che entrando in un negozio del genere, non sareste tentati di comprare (perlomeno) un porta vaso!
Sempre più negozi di arredo si stanno specializzando nello stile Jungalow, soprattutto per la facilità di trovare il materiale.
Più che di design, infatti, si parla di un modo di vivere lo spazio in modo creativo e sfacciato. Senza temere di cadere nel banale o negli eccessi (con le dovute cautele).
Non a caso, la stessa Justina Blakeney dice:
“Sporcatevi le mani, buttatevi, sperimentate, sbagliate, solo non rimanete paralizzati dalla paura di fallire!”
Lo stile Jungalow a casa vostra
E voi, come avete creato il vostro stile?
Condividete con noi le vostre foto, le idee e le soluzioni!
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