Per far crescere sane e forti le vostre piante d’appartamento bastano pochi accorgimenti, ma soprattutto ci sono 9 cose che non dovete fare. Vediamo quali sono…
1. Non esporre le piante d’appartamento al sole
Per quanto la luce faccia bene alle nostre amiche verdi, state attenti perché la maggior parte delle piante d’appartamento temono la luce diretta del Sole. Quindi, cercate sempre di collocarle in posti ben illuminati, ma sempre protette da una tenda o comunque riparate dai raggi dell’ora di punta.
2. Non sottoponete le vostre piante a temperature estreme
Le piante d’appartamento sono principalmente tropicali e prediligono i climi miti tipici degli appartamenti. Pertanto, non sottoponetele a temperature tropo estreme. Quelle ottimali sono tra i 15 e i 25 gradi.
E ricordatevi di tenerle sempre lontane da termosifoni o condizionatori.
Sfatiamo alcuni miti:
- Contrariamente a quello che pensiamo, molti esemplari di orchidee preferiscono il fresco >> leggete il post.
- Le stelle di Natale, invece, sono piante tropicali che preferiscono il caldo (anche se le vediamo comparire nelle nostre case in pieno inverno).
Nel dubbio, leggete come prendersi cura delle stelle di Natale >>
3. Quanto annaffiare le piante d’appartamento?
Tutte le piante hanno bisogno di acqua. Ma non lasciate MAI acqua stagnante nel sottovaso.
In ogni caso, per l’acqua di cui hanno bisogno, fate sempre riferimento al cartoncino illustrativo allegato all’esemplare che acquistate o chiedete al vivaista.
4. Dove collocare le piante in casa
Quando scegliete la pianta in base alle condizione di luce del vostro appartamento; collocatela rispettando le sue esigenze di luce e areazione e non solo per il vostro senso estetico. Nel dubbio, potete scattare delle foto della stanza e mostrarla al vivaista per farvi suggerire l’esemplare più adatto.
5. Non spostare le piante
Evitate di spostare o girare le piante. Anche quando le pulite, abbiate cura di rimetterle nella stessa posizione di prima. Solitamente i vegetali crescono ben ancorati al terreno e gli spostamenti sono sempre eventi traumatici.
6. Non rinvasare a caso
A seconda dell’esemplare (ma generalmente ogni due anni) è consigliabile rinvasare la pianta e rinnovare la terra. Seguite i consigli del vivaista o che potete trovare su Internet e non fatelo a caso.
Ricordatevi di usare sempre un vaso leggermente più grande di quello precedente e di scegliere il terriccio adatto.
7. Non usate troppo fertilizzante
Le vostre piante non hanno bisogno solo di acqua. Soprattutto quelle in vaso, dopo qualche mese terminano le sostanze nutritive e iniziano a soffrire. Potete acquistare del fertilizzante in qualunque supermercato. Ma fate attenzione a scegliere il prodotto più adatto.
Per il periodo migliore, fate affidamento al cartoncino illustrativo e soprattutto non eccedete con le dosi. Un eccesso di concime potrebbe bruciare irreparabilmente la pianta.
8. Usate l’acqua di rubinetto per annaffiare le piante
Annaffiare con l’acqua di rubinetto fa bene? Si e no. Sicuramente l’acqua potabile del rubinetto è buona, ma solitamente contiene disinfettanti e calcare. Se decidiamo di usare quest’acqua, è meglio se la lasciamo riposare per 24/48 ore, in modo da far evaporare eventuali residui di cloro e depositare il carbonato di calcio.
Ricordatevi di annaffiare sempre con acqua a temperatura ambiente, in modo da evitare lo shock termico.
9. Come pulire le piante d’appartamento
Così come su mensole, scaffali e suppellettili, la polvere si accumula sulle foglie. Quindi, non dimentichiamoci di pulirle periodicamente; ma per farlo non usate detersivi né sapone. >> Leggete questo post per imparare a pulire le vostre piante
Adesso che sapete tutto su come prendervi cura delle vostre piante d’appartamento, siete pronti per scegliere quelle più adatte!
E se volete adottare delle piante per il vostro ufficio >> leggete questo post.
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