La Natura ci circonda di ottimi ed efficaci sistemi di raffreddamento: impariamo come sfruttare il raffrescamento naturale per climatizzare case ed edifici con il minimo costo.
Cosa c’è di più piacevole che rilassarsi al fresco sotto le foglie degli alberi? vi siete mai chieste perché le aree aperte come campi da gioco o da calci sembrino più calde durante il giorno e invece tra gli alberi si sente una brezza che scorre e che ci rinfresca?
Alberi, piante e arbusti sono i condizionatori naturali della Terra. Grazie ad essi, gran parte del costo di raffreddamento di un edificio può essere abbattuto, mediante le tecniche di raffreddamento passivo.
Il principio per sfruttare il raffrescamento naturale è semplice: introduciamo il verde nell’architettura per rinfrescare e installiamo delle tende per tenere lontano il calore.
Vantaggi del raffrescamento naturale
L’ombreggiatura è il modo più semplice ed efficace per rinfrescare la vostra casa e ridurre il consumo energetico. Secondo uno studio, infatti, applicando questa tecnica all’architettura e all’urbanistica, è possibile abbattere i costi di raffreddamento fino al 40%.
Per questo, le spese per la manutenzione sono minime in quanto richiedono soltanto acqua e potature periodiche. Non sono richieste sostituzioni o rinnovi in quanto alberi, rami e foglie crescono da sole.
Create un modello per misurare il raffrescamento naturale
Per creare un modellino e verificare quanto sia efficace il rinfrescamento naturale, avete bisogno di:
- 1 lampadina a incandescenza da 100watt;
- 2 modellini di edificio in carta o legno;
- qualche pianta o bonsai in vaso;
- 2 termometri
- blocco notes e penna.
Create un modello di ambiente artificiale
Mettete entrambi i modellini alla luce del sole o alla stessa distanza dalla lampadina; mantenete una distanza tra i modellini in modo da poter collocare le piante. Dopo 30 minuti misurate la temperatura dentro i modelli.
A questo punto, circondate un edificio con le piante in modo da fargli ombra: ricordatevi di mettere le piante intorno a solo un edificio.
Dopo 30 minuti misurate la temperatura dentro e fuori i modelli. Noterete un sensibile abbassamento della temperatura del modellino riparato dalle piante.
Provate a cambiare la posizione delle piante e a misurare le temperature dentro e fuori i due modellini, per confrontate i risultati e trovare la combinazione più fresca.
Ricordatevi di tenere gli edifici sempre alla stessa distanza dalla lampadina o con la medesima esposizione al Sole.
Studiate il vostro ambiente
Per vedere come il raffrescamento naturale agisce nell’ambiente intorno a voi, potete studiare concretamente un ambiente dove vivete. Potete scegliere la vostra casa o la scuola.
Verificate le seguenti cose:
- ci sono alberi intorno all’edificio?
- che tipo di alberi ci sono? (latifoglie, aghifoglie, frondosi, etc)
- fanno abbastanza ombra?
- quanti esemplari ci sono?
- la zona è ventilata?
- in che direzione guarda la facciata?
Misurate la temperatura nelle diverse stanze alla stessa ora e con la stessa condizione meteo. Continuate a prendere nota delle misurazioni durante le varie ore del girono. Confrontate le temperature:
- qual’è la stanza più fresca e quella più calda dell’edificio?
- piantare alberi potrebbe aiutare a rinfrescare in modo naturale?
- quali altri fattori determinano le temperature nella stanza?
- com’è la ventilazione dei locali?
Queste domande possono aiutarvi a capire come il verde influenza la climatizzazione di un edificio. Il raffrescamento naturale potrebbe essere una soluzione per rinfrescare gli edifici pubblici in modo efficace e con costi bassissimi.
Fonti e approfondimenti
WWF: Save energy: Create your own natural cooling system
Plants help keep your house cool
Different types of natural shading
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